a: l’assolo di chitarra verso la fine di Comfortably Numb
b: Ry Cooder che suona live Jesus on the mainline
c: Vinicio Capossela che ti entra dentro con Il ballo di San Vito
d:Jimi Hendrix in Voodoo Chile
e: Stevie Ray Vaughan che supera il maestro in Voodoo Chile, live in Austin,Texas-1986
f: tutte le percussioni dell’Ombelico del Mondo
g: l’intro di pianoforte di Firth of Fifth
h: la disillusione che permea la Disamistade di Fabrizio De André
i: The Ghost of Tom Joad che materializza la miseria dentro chi lo ascolta
l:l’accordo iniziale di A Hard Day’s Night e quello finale di A Day in The Life, che racchiudono in sè una intera storia del pop.
m: Redemption Song. La versione di Joe Strummer, anche per lui testamento spirituale di una vita in musica.
n: My City of Ruins. Qui c’ero anch’io. non dico altro.
..to be continued
tutti i suggerimenti saranno ben accetti 🙂
18 ottobre 2013 at 02:28
What’s up i am kavin, its my first time to commenting anywhere, when i read this piece of writing i thought i could also create comment due to this good article.
18 ottobre 2013 at 07:53
thank you Kavin 🙂